BENVENUTI IN CANTINA
Ci sono cose che con il tempo invecchiano e Vini che con il tempo migliorano.
Dal 2012 abbiamo iniziato un percorso di rinnovamento delle tecniche e pratiche enologiche della storica cantina.
Ogni anno la nostra gamma di vini si ampia e migliora, ci impegniamo quotidianamente per avere la massima attenzione alla coltivazione della vite e all'evoluzione della maturazione dei nostri vini.
Questa passione ci piace condividerla con chi viene a visitarci e passa con noi una serata all'insegna del buon bere e della cultura del vino.
Riccardo & Nicoletta
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Se vuoi capire un ancestrale, uno charmat, un metodo classico, sentori primari, sentori secondari, sentori terziari, vini giovani e gran riserva...... allora non puoi perderti
le nostre Trilogie 2023 - Edizione Limitata
La produzione dei nostri vini viene eseguita interamente nella cantina dell’azienda, le vendemmie vengono fatte a mano con raccolta selezionata dei migliori grappoli riposti in cassettine e trasportati in cantina per avviare le fasi di vinificazione.
Il primo uvaggio ad essere raccolto è il Pinot Grigio, tipicamente pronto nella seconda quindicina di agosto, quando le temperature sono ancora molto elevate, la vendemmia inizia all’alba per garantire una raccolta dell’uva ancora fresca dalla rugiada notturna.
Le cassette vengono riposte in cella frigorifera per portare il prodotto ad una temperatura compresa tra i 10 e 12 gradi, poi si procede alla pigiatura soffice e alla fermentazione.
Segue poi la vendemmia del moscato giallo, che viene pigiaderaspato e tenuto in macerazione con le bucce per poche ore prima di essere svinato e portato in fermentazione.
Nel mese di settembre si raccolgono le uve rosse, il refosco dal peduncolo rosso, merlot, cabernet franc e sauvignon, raboso veronese e raboso piave. Le uve rosse, dopo la pigiaderaspatura restano nel fermentino, in macerazione con continui rimontaggi, per alcuni giorni per poi essere svinati.
Le fermentazioni dei vini rossi sono tutte ad attivazione spontanea con lieviti indigeni, la quota di solfiti aggiunti è molto bassa e subiscono una sola blanda filtrazione a sacco, la pulizia del vino viene fatta per travasi e decantazioni.
Una quota del merlot, al termine della fermentazione e decantazione (nel mese di febbraio) viene riposto in barrique per riposare un anno.
Sempre a febbraio si fa l’assemblaggio del Bordolese, un taglio tra Merlot e Cabernet in parte dell’anno precedente e in parte dell’ultima vendemmia.